Natale..con i tuoi.
E Capodanno, pure!
Qual è veramente il significato del Natale? A cosa si associa?
Purtroppo, ad oggi sembra sia una corsa al consumismo, all’accaparrarsi il regalo più particolare, alla prenotazione del biglietto aereo per andarsene da qualche parte al caldo. Un acquisto, che si fa a suon di “click”. Facile e veloce, come prenotare in uno dei tantissimi ristoranti che propongono un menu fisso per le feste. Si esce, non c’è la spesa da fare, menù a cui pensare, pietanze da preparare in anticipo, piatti da lavare… Certo, sicuramente ad oggi anche questo fa parte della nuova “tradizione”.
Spesso ci si dimentica però che, dietro le quinte di un locale o di un ristorante, ci sono delle persone. Delle persone che hanno anch’esse una famiglia, dei figli, una fidanzata, i nonni anziani, il fratello che rientra dall’estero per stare assieme, la zia che vive sola. C’è chi, da vera tradizione, ama o sente la necessità di passare le festività godendosi la casa, il riposo, il pranzo o la cena in famiglia, circondandosi solo degli affetti più cari.
Ed ecco perché la famiglia Damini ha scelto, fin dagli albori, di mantenere il ristorante chiuso, a pranzo e cena, nei giorni di Natale, S. Stefano, S. Silvestro e Capodanno: proprio per onorare il significato della parola “festivo” e permettere a tutti i propri ragazzi di godersi del tempo per sé stessi.
Qualche giorno di riposo ha sicuramente un impatto positivo sul benessere psicofisico dei dipendenti, che tutto l’anno dedicano anima e corpo in cucina, in sala e in negozio, sacrificando spesso pause e tempo per sé, per puntare sempre a soddisfare al meglio le esigenze dell’amata clientela.
Purtroppo, spesso le persone non capiscono quanto sia logorante, faticoso e stancante il lavoro dietro le quinte. Il più delle volte, inoltre, manca il rispetto: uscire e andare al ristorante non significa solo “mangiare”. Ci sono ore di studio, di preparazione, di organizzazione affinché si vada a creare per il cliente una vera e propria esperienza gastronomica e sensoriale. Tantissime persone e menti diverse fanno sì che questo avvenga. Dovremmo tutti ricordarlo e valorizzarlo.
Che poi, chi l’ha detto che cuochi e camerieri debbano lavorare anche a Natale e Capodanno? Non tutti i ristoratori la pensano così. Basti leggere le pagine dei giornali attuali: da chef stellati, fino a citare moltissimi altri volti noti del settore.
Con questo non vogliamo criticare e giudicare chi invece decide di tenere aperto, siamo aziende e dobbiamo far quadrare i conti, tenendo anche conto dei problemi conseguenti alla pandemia, che crea e ha creato una situazione non facile.
Il Natale per noi deve anche rappresentare un momento di riflessione, un momento per dedicare un pensiero a chi ha più bisogno. E noi vogliamo dedicare questo pensiero a chi è solo, a chi ha bisogno di un sorriso e una parola gentile.
Noi di Damini crediamo fermamente nel valore della famiglia e dello stare insieme.
Questi sono forse gli auguri più sinceri che ci sentiamo di rivolgere a tutti voi…e a tutti noi!